Oggi la mia bestiaccia compie 9 anni.
Auguri POLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alla fine mi accorgo che ho fatto meno fatica a montare tutta una roulotte che a far funzionare
photoshop.
Sono talmente stressata che non voglio nemmeno pensare che dopo due ore di lavoro per sei foto, queste nemmeno si caricheranno.
Provo a postare le spiegazioni per eseguire il gatto Cirillo
Un gomitolo di lana ,pelosa è meglio, e ferri del 4 1/2
Per il corpo avviare 25 punti e lavorare un ferro a diritto e un ferro a rovescio per 22 cm.
Per la testa avviare 15 punti e lavorare come il corpo per 20 cm.
Tenete presente che il rovescio del lavoro sarà poi il diritto.
Per la coda avviare 8 punti, lavorare 6 ferri, calate un punto all’ inizio e alla fine, proseguire per altri sei ferri, ripetere il calo punti.
Proseguire per altri 6 giri.
Per una coda importante fate qualche giro in più.
Chiudere la coda facendo passare l’ ago da lana nei punti e tirare.
Non rompete il filo perché vi servirà per chiudere la coda e attaccarla al corpo
Un suggerimento:
quando eseguite il ferro a rovescio fate l’ ultimo punto a diritto,; vi tornerà utile nel chiudere i pezzi fatti
Cucire la testa a rovescio,girarla e andare a cucire in diagonale gli angoli in alto per ottenere le orecchie.
Guardate la foto, spero sia chiara
Cucire ora la coda , dalla punta in giù, tenendo il filo in sospeso.
Adesso tocca al corpo.
Dividete l’ inizio e la fine con uno spillo
a metà e unite i due immaginari lati del triangolo che si viene a formare unendo la metà orizzontale con la maglia verdicale
Imbottite la testa e il corpo e un pò anche la coda
con della ovatta, dando consistenza alle parti
Arricciate la testa sul fondo
Attaccatela al corpo girando tutto attorno.
Sul dietro date un paio di punti più lontani sul dorso altrimenti il peso la farà cadere
Ora la coda tenendo la cucitura rivolta verso il dorso se la volete importante
Siamo alla fine.
Due occhi , un naso e un bel paio di baffi.
Ps: speriamo che il post si carichi
Vi presento il mio gatto Cirillo, fatto a ferri con un po’ di lana.
Questo lavoro è un grande avvenimento, perché il lavoro a ferri non mi piace.
Ma per avere questo gattino ho messo tutto il mio impegno.
La storia del lavoro a maglia è molto vecchia.
Come minimo 60 anni fa la mamma decise di insegnarmi.
Lei è molto brava, lavorava solo con ferri n° 2 , 2 1/5.
Io iniziavo , appoggiavo per fare altre cose o fare i compiti, lei controllava e se non era ben fatto, disfava e rifaceva fino a finire anche una semplice sciarpa.
Non vi dico con i maglioni.
Da quel momento odio assoluto, ho imparato a fare cose
che non conosceva e dove non poteva metterci mano.
Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall'Oriente all'Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C'era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l'altruismo, la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.
Non mi sembra vero: l’ inverno è finito.
Ieri siamo stati in Istria e abbiamo messo in postazione la nostra roulotte.
Fronte mare, calmo nonostante la giornata uggiosa con diluvio sulla strada del ritorno.
I lavori invernali sono finiti tutti e sto preparando il punto croce per portare in vacanza.
Fra15 giorni vado a montare il tutto e sarà uno delle foto che posterò per favi vedere quanto lavoro abbiamo fatto.
Nine patch imparato a Porretta